Dopo aver ospitato Chiara Ferragni, l’Hotellerie de Mascognaz è stato tempestato di critiche: ma oggi triplica i follower.
Dopo la vicenda che l’ha travolta a causa del caso Balocco, Chiara Ferragni si è concessa un weekend di relax insieme alla sua famiglia. Giunta presso l’Hotellerie de Mascognaz, un albergo situato nella pittoresca località di Champoluc, i titolari della struttura le hanno scattato alcune foto, postate successivamente sui social. Nonostante la bufera di critiche, l’hotel ha guadagnato 10.000 nuovi follower in sole 24 ore.
Chiara Ferragni in vacanza, l’hotel affonda nelle critiche
Influencer di fama mondiale, ma negli ultimi mesi protagonista di tutte le cronache a seguito della controversia dei pandori Balocco e le Uova di Pasqua Dolci Preziosi. Chiara Ferragni non ne poteva più, e staccare dalla routine, le avrebbe fatto bene di certo. Peccato che, recandosi della struttura alberghiera in Valle D’Aosta, su quest’ultima si sono spostate tutte le polemiche.
Ma cosa è successo esattamente? Dopo aver condiviso alcuni post e storie su Instagram riguardanti il suo soggiorno, l’hotel ha chiesto il permesso all’influencer di ricondividere le immagini sul proprio profilo. Tuttavia, la decisione ha scatenato una pioggia di insulti, costringendo la struttura a rimuovere il post.
“Chiara ci ha dato il suo ok. Poi nella notte è successo il pandemonio, ci sono arrivati centinaia di insulti, e abbiamo dovuto rimuovere il post”, ha fatto sapere una manager della struttura, secondo quanto riporta Il Gambero Rosso.
Valanga di prenotazioni dopo la bufera
Ma ecco che, dopo solo 24 ore, la sorte dell’Hotellerie de Mascognaz cambia del tutto. Dopo la pioggia di polemiche per il soggiorno della Ferragni, attraverso il suo ufficio stampa l’hotel fa sapere che i social sono esplosi: “E comunque da ieri abbiamo diecimila follower in più“.
“Diecimila nuovi follower in ventiquattr’ore, il doppio di quanti ne avevamo accumulati in anni di lavoro”, hanno spiegano i portavoce dell’hotel, aggiungendo che la struttura ha ottenuto inoltre un boom anche di richieste di prenotazione. “Non riusciamo più a starci dietro”, dicono entusiasti.
